Alto Consiglio Ninja

Programma Teorico Corsi Genin

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Ratty
view post Posted on 29/9/2008, 00:20




Programma Teorico Corsi Genin




1) Termini Ninja: 30 definizioni o più


2) Il Chakra: definizione ed utilizzi
Spiegazione del chakra e dell'importanza per un ninja
3) Sistema circolatorio del Chakra: Conversione dell'Energia & Sigilli
Spiegazione del flusso del chakra nel proprio corpo e applicazione per i jutsu
4) Esposizione Jutsu
Spiegazione del taijutsu ninjutsu genjutsu e degli altri jutsu più importanti


5) Accademia e Storia
Spiegazione della storia dell'accademia e motivazione della sua fondazione
6) Villaggi Ninja
Spiegazione delle differenze dei villaggi
7) Analisi: comparazione delle potenzialità
Spiegazione del metodo d'analisi di tecniche speciali e ninja


8) Esercitazione pratica: Come combattere e agire da Genin
Fondamenti di gioco di ruolo by GdR: caratterizzazione e personalizzazione

Elaborato da Ratty e Yami Kaguya
Xander e Shinodari.






Termini Ninja




Ninja= questo termine significa “colui che si muove in segreto”, e anche colui che pratica le arti magiche. Abili combattenti e scaltri esploratori.


Kunoichi= Ninja femmina.
Shinobi\Kagefusha= sinonimi di "ninja", indicano i guerrieri ombra, le spie, gli assassini, gli agenti segreti e, in generale, tutti quelle persone che vivino nascoste.


Sensei= Maestro, insegnante
Impastare= mescolare energia psichica e fisica per formare il chakra
Tatami= Il tatami è un pezzo base della tradizionale pavimentazione giapponese composta da pannelli rettangolari affiancati fatti con paglia intrecciata e pressata. Utilizzati nella tecnica omonima.


Studenti= coloro che iniziano gli studi per diventare ninja
Genin= sono i ninja appena formati
Chunin= sono ninja veterani. Solitamente sono capisquadra di squadre genin
Jonin= sono i ninja Maestro. Diventano jonin solo i chunin con capacità che spiccano dalla massa
Kage= è il ninja più forte del proprio villaggio e colui che ne dirige l'amministrazione




Jutsu= Tecnica\Arte


Taijutsu= Tecnica di Corpo (indica le arti marziali)
Ninjutsu= Tecnica Ninja\Arte Magica (indica le tecniche elementali)
Genjutsu= Arte Illusoria (indica le tecniche di illusione)


Kekkei Genkai= Abilità Innate
Hijutsu= Tecnica Segreta
Kinjutsu= Tecnica Proibita
Jinchuuriki= i portatori dei Biiju


Doujutsu= Tecnica di Sguardo (sono legate ad innate o a tipi particolari di manipolazione genetica, potenziano la vista oppure conferiscono la capacità di influenzare la mente avversaria)
Fuuinjutsu= Tecnica di Sigillo (carte bomba, barriere perimetriche, e tutto quello che richiede un simbolo abbinato ad un'emissione di chakra)
Senjutsu= Doti Strategiche (non sono tecniche, ma questo termine indica il valore intellettivo\logico di un ninja)




Tenshi= Elementi Naturali


Ho= Fuoco.
Mizu= Acqua
Kaze= Vento
Tsuchi= Terra
Rai= Fulmine
Hi= Ghiaccio
Kiri= Nebbia
Moku= Legno
Hagane= Metallo - Ferro
Kage= Ombra
Chi= Sangue


Katon= Arte del Fuoco
Suiton= Arte dell'Acqua
Fuuton= Arte del Vento
Doton= Arte della Terra
Raiton= Arte del Fulmine
Hyoton= Arte del Ghiaccio
Foguton= Arte della Nebbia
Mokuton= Arte del Legno
Tetsuton= Arte dell'Acciaio
Kageton= Arte delle Ombre
Chiiton= Arte del Sangue


Tameshi: Genjutsu che altera le emozioni;
Dame-ji: Genjutsu che infligge un danno illusorio;
Kanchi: Genjutsu che altera uno o più sensi;
Bakkin: Genjutsu che infligge una penalità alle statistiche;
Seiyaku: Genjutsu che limita il movimento.






Il Chakra




Il chakra è Energia. Si tratta di un'energia presente in ogni creatura vivente, ma indispensabile per lo shinobi in quanto gli permette di poter effettuare le Ninjutsu o Genjutsu e compiere Taijutsu. Il chakra è composto da due elementi fondamentale, l'energia fisica,la stamina, che è l'insieme dell'energia delle cellule del corpo; l'energia psichica, che è l'energia acquisita grazie ad allenamenti particolari e meditazioni. Per creare il chakra, i due elementi si devono mescolare nel modo corretto; il flusso successivamente deve essere dominato ed incanalato nel giusto modo per eseguire determinate Ninjutsu. Per creare l'elemento chiamato "chakra" bisogna mischiare l’energia fisica e quella mentale.
Un ninja senza chakra è un ninja finito: senza chakra non si è più in grado di eseguire tecniche e arti marziali, ed, essendo il chakra composto anche da energia fisica, in assenza di questo il corpo non sarebbe ancora in vita. Quando un ninja possiede una riserva di chakra pari o inferiore a basso, il collasso e lo svenimento saranno prossimi.
Il chakra in combattimento viene utilizzato per rafforzare temporaneamente gli arti irrorati di Chakra, eseguire Ninjutsu, eseguire Taijitsu e infine, per i ninja più esperti, riuscire a sopportare dolori istantanei. È presente una limitazione, per grado, di chakra impastabile per una azione in ogni arto.

Studenti: Mezzo di Basso Per Azione
Genin: Basso Per Azione
Chunin: Medio-Basso Per Azione
Jonin D: Medio Per Azione
Jonin C: Medio-Alto Per Azione
Jonin B: Alto Per Azione
Jonin A: Elevato Per Azione

Il chakra è considerato l'arma più efficace per qualsiasi ninja. Infatti il controllo completo di esso, nella teoria, comporterebbe alla conoscenza di tutte le tecniche e ad un controllo perfetto del proprio corpo e delle proprie reazioni. Ma in uno scontro la concentrazione è la base per questo controllo, infatti se una delle due energie che compongono il chakra venisse meno, allora non verrebbe completato correttamente, rendendolo meno efficace.
Ci sono particolari oggetti che permettono di rinvigorire le proprie riserve oppure potenziare la propria riserva di chakra e di forza fisica. Essi sono:

Tonici di recupero: semplici farmaci che recuperare un quantità di chakra già PERDUTA dall'utilizzatore e non è possibile aggiungere Chakra alla propria riserva massima.
Tonici da guerra: sono farmaci molto più elaborati che permettono di aumentare oltre che la propria riserva di Chakra, anche tutte le caratteristiche dello shinobi, causandoli però in un secondo momento pesanti danni.

Accostati a tali oggetti c'è la presenza di particolari sigilli che permettono di migliorare le proprie prestazioni oppure particolari applicazioni utili in combattimento, qui esposte.

Chakra maledetto: il sigillo maledetto, tipico del villaggio di Oto, permette di potenziare enormemente le caratteristiche degli shinobi, corrompendo il loro chakra, macchiandolo di una strana tinta violacea. Questo potere, però, causa dei forti contraccolpi fisici e mentali.
Demoni: la possessione di uno dei nove demoni permette al posseduto di ottenere una quantità di chakra straordinaria attingendo proprio alla bestia racchiusa in se, oltre uno straordinario aumento delle potenzialità senza avere quasi nessun contraccolpo fisico o mentale.
Chakra medico: un particolare quanto utile utilizzo del chakra è quello destinato alle attività mediche. I ninja medici, infatti, riescono ad attivare un processo di guarigione semplicemente tramite l'utilizzo di chakra, dalla tinta verdastra, e il contatto con il paziente.
Chakra Adesivo/Repulsivo: questo versatile controllo del chakra permette agli shinobi di compiere azioni straordinarie. Manipolando il chakra è possibile sfruttarlo per aumentare l'aderenza alle superfici oppure per respingerle, migliorando quindi molti movimenti.






Sistema circolatorio del Chakra




l sistema circolatorio del chakra è, a tutti gli effetti, la componente fisica che più distingue il corpo di un ninja generico da quello di una persona comune come un samurai o un contadino. Questo perchè, al pari di quello circolatorio, permette e regola lo scorrere di un flusso vitale dentro il nostro corpo, ovvero il chakra. A differenza del sistema circolatorio sanguigno però, quello di chakra può essere assimilato molto di più a quello nervoso per ciò che concerne funzionamento e modalità d'uso. Infatti l'utilizzo di questa energia e ciò che ne deriva sono processi innescati da un comando della nostra mente, mentre la circolazione del sangue,segue più stimoli inconsci, e un normale essere umano non ha alcun controllo definito su di essa.
Il sistema circolatorio è costituito da minuscoli canali, su cui si trovano quelli che chiamiamo "punti di fuga", situati a livello della pelle. All'interno del sistema stesso, si trovano invece le 8 Porte Difensive del Corpo, delle specie di restringimenti lungo il sistema che svolgono la funzione di mantenere il flusso stabile. Un malfunzionamento di questo sistema, per eccessivo affaticamento, malnutrizione, malattia, droghe o l'intervento esterno di particolari tecniche possono rendere un ninja incapace di utilizzare il chakra, e quindi ridurne di molto il potenziale bellico.


Appurato che possediamo questa fonte energetica, il passo successivo è capire a cosa può servire questa energia. Secondo le teorie del Taoismo il flusso energetico è un monitor per osservare lo stato fisico, e in effetti è vero. Se il chakra smette di scorrere, e quindi si esaurisce, sopraggiunge inevitabilmente la morte. Ovviamente questo non succede mai, visto che di solito il flusso è sempre stabile, e la morte del corpo provoca l'arresto del flusso. Ma questo vale solo per chi non sà utilizzare il chakra. Che non è certo il nostro caso.
Il chakra scorre nel nostro corpo diviso in due componenti, quella fisica e quella mentale. Tramite la nostra volontà, possiamo "impastarlo", termine che indica il fondere queste due componenti e che rende il chakra "manipolabile" per i Jutsu, ovvero le Tecniche. Il secondo componente sono i Sigilli, 12 posizioni associate agli altrettanti simboli dello zodiaco cinese.







Le innumerevoli combinazioni di queste posizioni poste in precise sequenze, decidono gli effetti delle Tecniche che eseguiremo. Che si suddividono in tre tipi fondamentali, Ninjutsu, Genjutsu e Taijutsu. Il Ninjutsu è la più complessa, perché consente di dare al chakra delle caratteristiche pari a quelle degli elementi naturali come acqua o fuoco, nei cosiddetti Jutsu elementali. Un esempio è la Palla di Fuoco Suprema. I Ninjutsu hanno poi altri svariati effetti, ma di solito hanno tutti in comune l'alterazione della realtà. I Genjutsu invece, condividono con i Ninjutsu la necessità di eseguire una precisa sequenza di posizioni delle mani, i cosiddetti Sigilli, ma i loro effetti sono invece di alterare le percezioni che il ninja ha della realtà. Fà leva sul sistema circolatorio avversario, tentando di prendere il controllo del flusso e manipolarlo per inviare false immagini alla mente del Ninja oppositore. L'unico modo per liberarsi è sconvolgere il proprio flusso di chakra così che l'avversario ne perda il controllo. Due procedure sono il dolore o delle tecniche apposite.
Ultime della lista, che però non richiedono alcun sigillo per la loro esecuzione, sono i Taijutsu, delle tecniche che permettono di rafforzare il proprio corpo come capacità offensive e difensive, agendo sui muscoli. Qui si usa chakra puro senza manipolazioni, e sono quindi i Jutsu più semplici.





Esposizione Jutsu




Come detto in precedenza, esistono 3 tipi di Jutsu fondamentali. Il Ninjutsu, capace di alterare la realtà, il Genjutsu, capace di alterare le percezioni, e il Taijutsu, capace di alterare lo stato fisico e permetterci difese o attacchi più potenti.
Questi tre Jutsu sono collegati da un rapporto simile al Sasso-Carta-Forbice, o Jan-Ken-Po. Il Ninjutsu, alterando la realtà, batte il Genjutsu, capace di alterare solo le percezioni. Il Genjutsu stesso però, batte il Taijutsu, perchè nessun pugno può abbattere le illusioni, e solo il chakra può distruggere il chakra. Infine il Taijutsu, batte il Ninjutsu, per il semplice fatto che ogni tecnica richiede sigilli, e la mancanza di questi ultimi in ogni Taijutsu permette di anticipare l'avversario.
Ovviamente questi sono rapporti basati su casi generali, non delle verità inappellabili, il Taijutsu potrà vincere contro il Genjutsu, e perdere contro un Ninjutsu. Nulla è fisso.


Oltre però a questi, esistono altri Jutsu importanti.

Doujutsu (tecniche di sguardo). Si tratta di tecniche che necessitano di una componente particolare per essere attivate, ovvero il contatto visivo con lo sguardo avversario. Se ciò è presente, la tecnica potrebbe anche non aver bisogno della composizione di sigilli per funzionare.

Kekkei Genkai (abilità innate). Queste sono delle abilità particolarissime, che necessitano di un preciso gene presente nel Dna per poter essere sviluppate, anche fra consanguinei stretti. E' possibile che le abilità si sviluppino in un trisavolo, e che fino a noi non ce ne siano stati altri casi. Non è quindi possibile imparare queste tecniche con la semplice volontà, si tratta anche di predestinazione al farlo. I maggiori casi di Doujutsu sono presenti nelle Kekkei Genkai piuttosto che in Hijutsu o Kinjutsu.

Hijutsu (tecniche segrete). Sono abilità particolari che vengono tramandate all'interno dei clan più importanti dei villaggi, secondo insegnamenti che possono essere ricevuti solo dai membri riconosciuti del clan. Non occorrono caratteristiche fisiche particolari, è sufficiente essere riconosciuti mentalmente meritevoli di impararle. Esistono però casi di Tecniche insegnate solo da Maestro a singolo Allievo, senza legami di clan.

Kinjutsu (tecniche proibite). Sono tecniche che vengono insegnate con cautela, perchè hanno in comune la caratteristica di creare danni dopo l'utilizzo all'esecutore, di alterarne in maniera considerevole la struttura fisica, o di violare la moralità umana ignorando il ciclo di vita e morte del creato.

Senjutsu (strategia). Anche qui più che una tecnica parliamo di qualcos'altro. Il Senjutsu è la capacità di un ninja di creare strategie e tattiche vincenti, la misura della sua intelligenza e abilità nel calcolare ogni componente per formare una strategia, dalle caratteristiche dei compagni sino ad ipotizzare contromosse per quelle avversarie.

Fuuinjutsu (tecniche di sigillo). Queste sono le tecniche più utili per la loro natura poco appariscente di norma, insieme alla forza che producono. Si tratta perlopiù di tecniche passive o difensive, che non causano danni effettivi ad avversari. L'unica eccezzione sono le formule di sigillo esplosive, che causano appunto deflagrazioni di potenza variabile. Altrimenti, la loro utilità stà nel poter confinare forze ingovernabili o dannose, e bloccarle fino a trovare soluzioni. Altrimenti, permettono di traslare nello spazio degli oggetti, o degli animali.






Accademia e Storia





Accademia


L'accademia è una struttura super partes che rappresenta la volontà delle grande potenze ninja di una pace, solidale, per la protezioni di tutti gli shinobi. Attualmente, tale accademia, permette innumerevoli scambi culturali, permettendo l'addestramento missioni e scontri tra ninja di diversi paesi, proprio per migliorare sia le preparazioni a livello psicofisico, quanto il legame di comunità tra tutti gli shinobi. Tale meritevole impegno ha permesso molte amicizie intime, se non amori, tra combattenti di villaggi diversi, ma anche odi gelidi e rancorosi.
Sebbene i meritevoli principi di uguaglianza e solidarietà che reggono l'accademia, non sono rari i contrasti tra i villaggi e i loro abitanti, scontri che si concludono in fratture tra le varie amministrazioni e un'occultata malafede nei confronti dei propri alleati. Ma l'accademia è fondamentale per la difesa degli shinobi, usciti devastati da una lunga e logorante guerra contro l'impero cremisi, che li ha visti vincitori al costo di troppe vite umane.

Storia


-WORK IN PROGRESS-





Villaggi Ninja






Konoha

Konoha è un villaggio pacifico del paese del fuoco che non ha ambizioni espansionistiche. Il sesto Hokage ha contrinuito alla sua espansione e benessere, prima di ritirarsi a Castlevania dove vive tutt'ora. L'ambiente tipico è una vegetazione che si sviluppa numerosa e abbondante. Il villaggio è diviso anche in piccoli quartieri nei quali abitano solamente gli esponenti dei clan del villaggio, così da formare una specie di ghetto familiare. Nel resto del villaggio si trovano quindi case degli altri abitanti non appartenenti ai clan. Le persone di questo villaggio sono per la maggior parte pacifiche e amichevoli. Però la progressiva mancanza dell'Hokage e di missioni stabili, ha portato alla riduzione della popolazione, a cui hanno contribuito pure i numerosi tradimenti dei ninja che, maturati, hanno deciso di abbandonare quella che per loro era ormai una culla di folli idealisti.
Le tecniche della foglia si basano, sopratutto per i principianti, sul Taijutsu, cioè sulle arti marziali e il combattimento corpo a corpo. In seguito è possibile ottenere Ninjutsu che si basano sull'elemento del fuoco, dell'acqua e della terra, potenti ed efficaci. Fra tutti è il villaggio meno omogeneo come elementi presenti.



Suna

Suna è un villaggio presente nel paese del vento dalla fama di essere piuttosto povero. A capo di questo villaggio è il Kazekage Gin Tatsumaki Chikuma, un tipo alla mano che ha ridato letteralmente una raffica di novità al villaggio.
Suna è posizionata all'interno di una conca tra le montagna, che la dividono con il deserto. Le abitazioni di questo villaggio sono costruite all'interno di rocce e montagne, così da limitare la temperatura all'interno di esse. Attualmente il villaggio ha avuto un aumento di missioni di vario genere, permettendo di ristabilire un equilibrio rispetto agli altri villaggi. E poco alla volta anche i ninja sono aumentati in modo da essere pari agli altri villaggi.
Tecniche di Suna si basano sul controllo delle Fuuton e illusioni di vario genere, ma sempre basate sull’elemento del vento e della sabbia.



Oto

Oto è un villaggio formato dal defunto Sennin Orochimaru, ed è presente in un paese minore. Gli abitanti nella maggior parte sono di indole affatto che tranquilla, anzi sono sanguinari e malvagi. Ovviamente esistono le eccezioni, ma la maggior parte degli abitanti sono traditori, e posseggono di conseguenza una indole aggressiva. Dopo l’assassinio di Orochimaru, al potere è stato posizionato il nuovo Kokage, ninja proveniente dall’esterno delle terre dell’accademia e senza nome. La popolazione è la minore fra tutti i paesi, ma compensano la differenza con abilità e tecniche devastanti.
Particolarità, il loro equipaggiamento specifico è molto aggressivo e potente; per utilizzare alcuni di essi, lo shinobi deve aver subito delle amputazioni o danni gravi, per sostituire direttamente l'arto con un innesto artificiale. Hanno un controllo eccelso dei sigilli di evocazione, che li uniscono alla loro perversa arte medica, sfregiando i corpi dei ninja per tramutarli in perfette armi da combattimento.
Le tecniche di Oto si basano sul controllo del suono e della manipolazione del aria quanto nell’utilizzo del fulmine e dei serpenti. Grazie ai loro Ninjutsu, gli shinobi del suono riescono a confondere e stordire l'avversario, per poi infliggerli attacchi fisici molto potenti.



Kiri

Kiri è un villaggio organizzato presente nel paese dell'acqua. Hanno una struttura poco organizzata e caotica. Gli abitanti posseggono un indole buona sebbene mascherata da comportamenti strafottenti o a volte rissosi. A capo di questo villaggio stà la Mizukage Tsunade, ma è ormai molto che è scomparsa. Si hanno poche informazioni a riguardo di questo villaggio, sebbene rinomata la loro predisposizione all'omicidio, limitata dalla pressioni accademiche.
L’equipaggiamento specifico che posseggono è utile per imbrigliare l’avversario oppure per escursioni nei ghiacciai. Il loro stile omicida è quasi incontrastato grazie al loro speciale stile d'attacco. Sono noti per la possibilità di uccidere qualunque persona solamente captandone i suoni, senza aver bisogno della vista. Per questi motivi i ninja di Kiri si rilevano degli assassini perfetti. Questo è il villaggio con il maggior numero di tradimenti, quasi alla pari con Konoha.
Le tecniche della nebbia si basano quasi completamente sul controllo delle suiton, cioè delle tecniche acquatiche, delle hyoton, cioè tecniche di ghiaccio.





Analisi





L'ultimo argomento affrontato da questa teoria preparatrice degli esami genin riguarda l'analisi delle tecniche speciali. Si tratta semplicemente di un aiuto per spiegare come affrontare tale argomento, possibile domanda del compito finale, non una serie di regole ferree da apprendere.
Ogni tecnica speciale presenta dei vantaggi e/o degli svantaggi nei confronti di determinate categorie di ninja o abilità, e tali individuano le caratteristiche della tecnica stessa. Maggiori sono i vantaggi in diversi ambiti, maggiore è la versatilità della stessa tecnica, dato che può essere sfruttata e utilizzata in diverse occasioni, risultando utile per svariate situazioni. Questo non va confuso con la potenza o efficacia, caratteristici dove i bonus sono condensati in uno o pochi utilizzi che non permettono, quindi, versatilità ma semplicemente un altissimo potenziale. Tale discorso non sarebbe diverso se si dovessero paragonare armi, al posto di tecniche speciali.
Un altra nota importante sono le tecniche derivate che sono a volte semplice decorazioni, a volte importanti strumenti di gioco, altre ancora fondamentali per la tecnica speciale stessa. Queste devono essere prese molto in considerazioni in quanto rappresentano un bagaglio esclusivo per i portatori, al pari dei bonus derivati.
Nel confronto tra due tecniche speciali occorre sottolineare quali sono i parametri che la rendono sfavorita una, quali invece la rendono favorita, aggiungendo eventualmente abilità, tecniche o equipaggiamenti che possono aumentarne la potenzialità. Nello scontro tra due tecniche speciali è necessario analizzare quali strategie possono portare ad una sconfitta quasi sicura dell'avversario, sfruttando i punti di forza di una per approfittare dei punti di svantaggio dell'altra, accompagnandosi sempre dal corredo ninja disponibile.

Edited by Ratty - 9/5/2009, 04:15
 
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